Due Soci CAI piemontesi in cammino sulla Linea Gotica per "conoscere le radici della nostra democrazia"

Patrizia Adriana Santi e Marco Bernardo hanno percorso, dal 3 al 23 giugno 2017, i 357 km con un dislivello di 17.866 metri positivo e 17.875 negativo da Carrara a Riolo Terme

“Volevamo andare alle radici della nostra democrazia, conoscere i luoghi dove uomini e donne della Resistenza hanno alimentato i valori civili della nostra Costituzione”.

Queste le parole di Patrizia Adriana Santi, di Torino, al termine del cammino lungo la Linea Gotica iniziato il 3 giugno a Carrara e terminato giovedì 23 a Riolo Terme insieme a Marco Bernardo, di Cuneo per un totale di 357 km con un dislivello di 17.866 metri positivo e 17.875 negativo.

In 21 giorni hanno percorso l’intero arco delle Apuane, il crinale dell’Alto Appennino tosco-emiliano fino al Corno alle Scale, hanno proseguito sui monti della Riva e sul Belvedere per raggiungere Vergato, nella Valle del Reno. Lì attendevano il Parco di Monte Sole e le valli del Setta e dell’Idice, il Contrafforte pliocenico, i calanchi del Sillaro e la Vena del Gesso prima di terminare la loro fatica sugli argini del Senio.

Ad accompagnare il loro viaggio le tracce messe a disposizione dagli autori della Cartografia e del Manuale “Trekking Linea Gotica” (L’escursionista, 2017), recentemente pubblicato con il patrocinio del CAI.

Un cammino, quello della Linea Gotica, che per l’alto valore civile, per la varietà e la bellezza dei paesaggi che attraversa, per essere un coast to coast dal Tirreno all’Adriatico e accessibile con i mezzi pubblici in diversi punti del suo sviluppo, ha tutte le caratteristiche per esercitare notevole attrattiva nel panorama dei grandi trekking nazionali.

Per informazioni sul progetto "Trekking Linea Gotica": This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.